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Val di Fiemme, stop al transito dei veicoli pesanti

A partire dallo scorso 11 gennaio è entrato in vigore il divieto di transito per i veicoli pesanti lungo la Strada Statale 48 delle Dolomiti.

A stabilirlo è stata un’ordinanza congiunta, siglata dai sindaci di quattro comuni (Tesero, Ziano di Fiemme, Panchià e Cavalese) il cui obiettivo è quello di migliorare la sicurezza e la vivibilità dei centri abitati, nonché limitare i danni al manto stradale provocati dal passaggio di veicoli pesanti.

Divieto di transito da Cavalese a Ziano – Il tratto dell’arteria stradale che sarà interessato dal divieto va dalla zona artigianale del Comune di Cavalese alla zona di Ziano di Fiemme in cui sorge l’impianto di lavorazione degli inerti. Il divieto di transito, in vigore sette giorni su sette e ventiquattro ore su ventiquattro, riguarda i veicoli la cui massa a pieno carico è superiore alle 7,5 tonnellate; questi vengono deviati verso un percorso alternativo, lungo la Strada Provinciale 232 di Fiemme.

La sola eccezione al divieto riguarda i veicoli in transito per eventuale carico e scarico merci destinati a utenti ed attività che si trovano lungo la Strada Statale 48 delle Dolomiti. In caso di controllo da parte delle forze di polizia, agli autotrasportatori sarà sufficiente mostrare la bolla di trasporto per dimostrare l’effettiva necessità di transito lungo il tratto di strada sul quale è attivo il divieto.

L’ordinanza, all’atto pratico, consentirebbe (almeno secondo le previsioni) di deviare circa 150 veicoli al giorno, così da alleggerire il flusso di traffico che ogni anno transita sulla Strada delle Dolomiti. Secondo i dati raccolti dal rilevatore di traffico posizionato dal Servizio per la gestione delle strade della Provincia di Trento, ogni anno la SS48 è percorsa da 1,4 milioni di veicoli; di questi, il 3,7% ha una massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate.

Il divieto di transito, quindi, non dovrebbe riguardare servizi di trasporto medio leggeri come, ad esempio, quelli del trasporto auto professionale per privati. A seconda dei casi, infatti, il trasferimento può essere affidato ad un driver professionista oppure effettuato tramite bisarca, in base al tipo ed al numero di veicoli da caricare. Un servizio di questo tipo è disponibile anche in provincia di Bolzano e può essere richiesto tramite il portale di un operatore specializzato quale www.karricar.it.

Fonte: www.lavocedeltrentino.it