L’agenzia statale australiana NHVR, responsabile della supervisione del trasporto stradale, ha lanciato una campagna molto interessante. Da un punto di vista linguistico, potrebbe essere definito controverso, ma il messaggio risulta essere estremamente preciso.
Lo slogan principale è “Don’t #uck! the a truck”, e la traduzione più vicina in italiano sembra essere “Non far inc#zzare il camion”. Con questo slogan schietto, NHVR vuole raggiungere guidatori più giovani, tra i 16 e i 25 anni. I giovani sono diventati anche i volti della campagna, mentre la loro ignoranza è sottolineata nella giustificazione della campagna.
NHVR ha condotto un sondaggio tra 500 neo autisti. Il 78% di loro non era in grado di stimare correttamente lo spazio di frenata di un semirimorchio in velocità. Il 45 per cento non aveva idea che un camion che gira potesse aver bisogno di spazio nella corsia extra. Il restante 30 per cento non conosceva la regola australiana secondo cui si entra nella corsia di fronte a un camion solo quando si vedono i suoi fari nello specchietto retrovisore.
“Don’t #uck! the a truck” sarà promosso sui social media, sui cartelloni e agli studenti universitari. Il tutto sarà finanziato dal bilancio federale australiano. E si chiede di scrivere qui che un simile “Non far inc#zzare il camion” dovrebbe essere organizzato anche in Italia, o addirittura in tutta Europa. Non deve nemmeno essere rivolto ai giovani guidatori, perché sia i giovani che gli anziani hanno bisogno di lezioni simili…