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La battaglia degli autotrasportatori è cominciata: camion bloccati o in marcia a clacson accesi – Foto

Nel cuore della notte hanno messo in moto i tir, gli autocarri ed i furgoni per raggiungere i presìdi individuati d’accordo con la Questura. Anche gli autotrasportatori dell’Oristanese hanno preso parte alle manifestazioni di protesta contro il caro carburante, che andranno avanti sino a mercoledì.

L’obiettivo è quello di informare l’opinione pubblica sul grave problema che rischia di mettere in ginocchio migliaia di piccole attività artigiane: oltre al carburate, sono aumentati i costi dei traghetti e dei pezzi di ricambio.

In provincia i presìdi sono stati organizzati allo svincolo per il porto industriale, a ridosso dello stabilimento della Gabeca, lungo la strada consortile, ad Arborea, davanti all’ingresso della 3A ed a Losa. Si segnalano decine di mezzi sulla Statale 131 ad andatura moderata e con i clacson in funzione, sia in direzione Sassari che verso Cagliari.

Nessun disagio per gli automobilisti, nessun blocco delle strade: “Non vogliamo creare disagio agli automobilisti ma solo far conoscere i problemi della categoria”, dice Massimiliano Serra, uno degli autotrasportatori autonomi che hanno promosso la manifestazione. “Abbiamo predisposto dei presìdi in tutta la Sardegna, nelle zone strategiche dove vengono convogliate le merci: nei porti, nelle zone industriale, nei supermercati”.

“Ovunque lasciamo passare chi voglia lavorare”, aggiunge Serra, “ma quasi tutti hanno aderito alla manifestazione, che riguarda tutte le categorie che hanno una partita Iva. Il caro carburante colpisce tanti lavoratori”.

Ad Arborea hanno portato la solidarietà dell’amministrazione comunale agli autotrasportatori la sindaca, Manuela Pintus, e il vice sindaco, Davide Rullo. “Tutto il settore economico ad Arborea sta soffrendo”, ha detto Pintus. “I problemi sono ben noti e comuni a quelli degli autotrasportatori, tutto il nostro sistema economico e il Comune sono solidale con loro. I trasporti sono fondamentali anche per Arborea”.

La politica ha annunciato le prime contromosse per venire in aiuto alla categoria. Domani dovrebbero incontrarsi Regioni e Province per chiedere l’intervento dello Stato; anche la Regione Sardegna dovrebbe avviare le prime iniziative.

Lunedì, 14 marzo 2022