Nella nuova edizione della rivista online BIGtruck puoi leggere tutto sul Mobility Package, entrato in vigore ormai quasi completamente. Questo pacchetto include una serie di nuove misure a cui dovrai adattarti, incluso l’inserimento del codice del paese sul tuo tachigrafo.
Fino all’introduzione dello “Smart Tachograph 2”, dovrai farlo autonomamente fino al confine o subito dopo, perché il tuo tachigrafo non saprà più dove ti trovi. In realtà è strano, perché anche il tuo telefono sa esattamente dove si trova, ma ci vorrà ancora qualche anno prima che il tachigrafo abbia questa tecnologia.
Caos e pericolo in vista
Dall’annuncio TLN ha messo in guardia sulle scene caotiche che potrebbero accadere ai confini. Immaginate se tutti dovessero fermarsi per di cambiare il codice del paese sul tachigrafo? E noi tutti saremmo anche consapevoli che questo sia giustificato. Molti automobilisti potrebbero approfittare di questa fermata per aggiungere immediatamente 45 minuti sull’orologio del tragitto, e questo non può che portare a parcheggi sovraffollati all’altezza dei confini. La misura è stata chiaramente concepita in uffici, peccato che da li non se ne vedono le conseguenze, per loro lo scopo sarebbe quello di portare a una migliore applicazione delle norme sul cabotaggio. È un obiettivo meraviglioso, ma questa decisione dell’UE sembra un po’ affrettata. Con il nuovo tachigrafo intelligente, il codice del paese verrà inserito automaticamente perché contiene un modulo GPS.
Quale tachigrafo hai a bordo?
Solo per la cronaca, attualmente disponiamo di Smart Tachograph 1 nei nuovi autocarri. Questo Smart Tachograph 2 sarà obbligatorio nei nuovi autocarri a partire dal 21 agosto 2023 e dal 1° gennaio 2025 in tutti gli autocarri che dispongono ancora di una versione analogica o precedente del lavoro del tachigrafo digitale. Ciò significa che i modelli più vecchi dovranno essere sostituiti. Il 19 agosto 2025 anche i dispositivi Smart Tacho 1 dovranno essere sostituiti con quelli di tipo 2, ovvero con quel modulo GPS.
Con l’introduzione della versione Smart 2, l’inserimento manuale del prefisso internazionale sarà quindi un ricordo del passato, ma inserendo ora questo obbligo, i conducenti si troveranno costretti ad affrontare manualmente questa azione “extra”. Si potrebbe quindi dire che questa regola, che appunto impone di inserire manualmente l’eventuale codice paese dopo ogni passaggio di frontiera, sia stata introdotta un po’ troppo rapidamente. Perché non aspettare fino a quando tutti avranno installato uno Smart Tachograph 2 nella propria cabina? A questo punto forse conveniva, no?
Annulla l’iscrizione dopo ogni giorno lavorativo
A proposito, c’è un’altra regola per quanto riguarda il codice paese. Dovrai inserire il prefisso del paese prima dell’inizio del tuo turno, ma dopo lo stesso dovrai disconnetterti nuovamente inserendo quel codice. Quindi ogni sera prima di chiudere le tende, dovrai inserire il prefisso del paese, e così di nuovo la mattina successiva. Questo è stato effettivamente imposto come obbligo già da molto tempo, ma a causa della prevista supervisione aggiuntiva riguardo il codice del paese da parte dell’Ispettorato, ora anche questa norma sarà monitorata più da vicino. Fonte bigtruck.nl