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Il primo camion elettrico a emissioni zero: da Agc a Madonna dell’Olmo, targato Lannutti

Cuneo – Il primo camion completamente elettrico a emissioni zero entra in funziona tra l’AGC di Tetto Garetto e i capannoni logistici di stoccaggio di Lannutti a Madonna dell’Olmo, passando per la città. È stato presentato oggi all’AGC la vetreria di Tetto Garetto dai vertici europei della multinazionale del vetro, da Valter Lannutti e dalla Volvo Italia. Si tratta di un mezzo unico, Volvo, marchiato dell’inconfondibile “verde che cammina” dei mezzi di Lannutti. Un passo nuovo verso la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente, ancora una volta fatto per la prima volta in Italia a Cuneo. Un camion che ha un’autonomia di 300 km, silenzioso e non inquinante, che costa quattro volte un camion normale ma che. un investimento per il futuro di tutti. Percorrerà nove volte al giorno il tratto tra Tetto Garetto e Madonna dell’Olmo.

L’obiettivo è la riduzione della CO2 nell’aria e la sostenibilità che sappia mettere insieme economia, produttività, territorio e ambiente.
Ad aprire la presentazione guidata dalla direttrice di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio, il governatore del Piemonte Alberto Cirio che ha sottolineato l’importanza del passaggio epocale e del luogo, Cuneo: “Un’importanza non solo simbolica – ha detto –  ma pratica di sostenibilità. Noi cuneesi siamo pratici viviamo producendo, e qui sostenibilità ambientale e economica vanno insieme. Abbiamo finalmente un’Europa che fissa obiettivi ma dà anche risorse e soldi e noi siamo stati la prima regione ad avere fondi aumentati del Fesr (Fondo europeo di sviluppi regionale, ndr).  Non dimentichiamo che l’impresa manifatturiera in Piemonte paga un terzo degli stipendi”.
“Questa è la rappresentazione plastica della sostenibilità – ha sottolineatola sindaca Patrizia Manassero – e Cuneo con due eccellenze come Agc e Lannutti è all’avanguardia. Noi sostenibilità la traduciamo  in opportunità e dobbiamo lavorare così, con questo patrimonio produttivo enorme della mostra collettività”.

“Siamo la 16esima provincia Green d’Italia non a caso” ha ribadito Luca Robaldo presidente della Provincia.

È toccato al direttore dello stabilimento di Cuneo che dal 1972 è aperto qui a Tetto Garetto, Domenico Molina fare gli onori di casa: “Dal 1972 siamo avanti per tecnologia, digitalizzazione, 4.0, e poi sicurezza e ambiente qui non ci sono mai stati incidenti mortali ambientali; siamo stati all’avanguardia nel sistema di depurazione dei fumi, dal 2002 con Lannutti  primi per il trasporto intermodale e poi impianti fotovoltaici nel 20147 poi nel 2017  con la riparazione a freddo della linea float e poi il teleriscaldamento. Oggi aggiungiamo il tassello con trasporto full elettric senza imissioni”

“La sostenibilità è una sfida incredibile – spiega il cuneese Davide Cappellino, direttore generale di Agc Europa e America – noi vogliamo ridurre del 30% le emissioni. Siamo leader sul mercato e anche su questo settore investiamo tanto in nuove tecnologie ma oggi il nuovo elemento vero non solo è la riduzione dei nostri camini ma di tutto la catena: dall’estrazione della materia prima, alla lavorazione, al trasporto con partnership importanti grazie a Lannutti. Lasciatemi dire da cuneese che è proprio una soddisfazione, tutto un orgoglio cuneese”.

Al vice presidente Agc Europa e America Enrico Ceriani è toccato dare alcuni dati tecnici: “Il 95% dell’energia che usa Agc arriva da energia che ci produciamo in modo sostenibile, tra rinnovabili. cogenerazione. abbiamo importanti riconoscimenti ambientali perché ogni tonnellata di CO2 che emettiamo ne risparmiamo altre 10 non emesse. L?obiettivo è arrivate alla riduzione del 30% in 8 anni, prima abbiamo ottenuto gli stessi risultati in oltre 20 anni. In Agc sostenibilità è declinazione del verbo fare”.

La giornata verde è all’insegna di Lannutti che ha come colore aziendale proprio il verde e il patron Valer Lannutti emozionato racconta: “Era nel 1974 quando ho attraversato quel cancello con un camion verde del 1970 parcheggiato lì fuori (vedi foto sotto). Dal 1982 siamo con Volvo, primo cliente in Europa, e sempre il nostro è stato un orientamento verde non solo nei colori Siamo quelli che diamo fastidio sulle strade, ma chiediamo alla politica anche di fare di più per le strade, e ora siamo qui perché due sono le parole che ci guidano buon senso e insieme. Agc non è un cliente ma è un partner e Volvo non è il nostro fornitore per l’85% dei mezzi  ma molto di più. E poi c’è questa terra, le radici e vogliamo far entrare Cuneo in una pagina nuova del trasporto”.

Al direttore della Lannutti Franco Ghiglione dare qualche numero di cosa significa il trasporto cuneese in Europa: “Siamo in otto paesi europei europei, con sedici sedi, 2.000 persone che lavorano di cui 500 a Cuneo. Ogni anno facciamo 150 milioni di km, che è la distanza tra Terra e Sole con 1.500 camion. Abbiamo scelto l’eccellenza nel trasporto per un mondo sostenibile alcuni pilastri: il primo fare meno chilometri non lasciando camion vuoti (che sono oltre il 30% di quelli he viaggiando per strada) stimolando anche i costruttori a fare camion sempre più leggeri e dunque meno inquinanti; il secondo adottare flotte all’avanguardia e abbiamo il 90% dei mezzi di età inferiore a un anno e una media di un anno e mezzo contro i 14 anni di età media dei camion che girano in Europa; e il terzo avere autisti attenti a sicurezza e ambiente che sanno guidare bene. Tutto accompagnato a uno sviluppo di intermodalità strada-rotaia e strada-traghetto”.

“Insieme è la parola giusta – dicono Giovanni Dattoli e Jessica Sandstrom di Volvo Italia – perché il cambiamento sarà enorme e parte da Cuneo. Vi assicuro in Europa non è normale che una flotta enorme abbia meno di un anno e mezzo come succede con Lannutti. Il nostro obiettivo è di andare sempre piaciuto verso l’elettrico e mezzi non inquinanti, anche contando che il 45% degli spostamenti di merci in Europa avvengono proprio entro i 299 km e a questa esigenza possono rispondere i sei nostri diversi modelli elettrici”.