Solo in Germania, durante i primi otto mesi di quest’anno, quasi 50 camionisti sono rimasti uccisi in incidenti autostradali. Pertanto, c’è un’alta probabilità che il 2023 rimanga registrato nelle statistiche come un anno tragico da record (il record precedente era stato registrato nel 2021, con 70 morti). Sembra quindi ancora più appropriata l’iniziativa organizzata la scorsa settimana alla fiera industriale NUFAM di Karlsruhe, in Germania.
L’organizzazione “Hellwach mit 80 km/h”, che promuove una guida più lenta e più attenta tra i camionisti, ha portato alla fiera una cabina di guida Mercedes Actros schiacciata. Questo relitto è collocato in una delle sale espositive, accanto alla quale vengono presentate le foto dell’incidente e pannelli informativi. Indica che 13.8.2021. in quella cabina è morto un camionista di 43 anni. Sull’autostrada A6 un uomo ha urtato la parte posteriore del veicolo che lo precedeva.
Questa storia da sola avrebbe dovuto sensibilizzare gli operatori del settore sulle conseguenze della mancata attenzione alla strada o del mantenimento della giusta distanza. Ma per rendere il tutto ancora più istruttivo, accanto al relitto è stato convocato un convegno dedicato alla sicurezza dei camionisti. Gli argomenti discussi includevano il modo in cui le moderne tecnologie possono influenzare il corso degli eventi e quali comportamenti riducono la probabilità di incidenti.
Dopo la fiera, il relitto è stato coperto con un foglio di alluminio e portato via con un rimorchio. È possibile che questa non sia stata l’unica presentazione e che i resti dell’Actros facciano presto la loro comparsa alla prossima fiera.