Lunedì 18 luglio 2022 – Due morti in un incidente stradale verificatosi nella tarda mattinata di oggi sulla statale 7 alla periferia di Matera.
Le vittime sono i conducenti di un camion che trasportava concimi e di un tir.
I due mezzi si sono scontrati frontalmente. Probabilmente a causare l’incidente è stato il fumo proveniente da un incendio nella zona che ha ridotto la visibilità.
Mentre scriviamo (14.14) l’arteria è ancora chiusa al traffico. Deviazioni sono indicate sul posto.
“L’ennesimo incidente mortale di oggi sulla strada statale 7 Matera-Ferrandina, alle porte della Città dei Sassi che sono rimasti coinvolti due mezzi pesanti, dove due persone sono morte per cause in fase di accertamento, dimostra per l’ennesima volta quanto da tempo l’Ugl Matera stà denunciando: tale arteria necessità di interventi per la messa in sicurezza, il raddoppio delle corsie nel tratto che collega Matera alla SS 407 Basentana non è più procrastinabile”.
Lo dichiara Pino Giordano dell’Ugl Matera per il quale, “è fondamentale non più rinviabile per una strada che deve essere sicura, più agevole tra le arterie più trafficate in Basilicata tutti i giorni. E’ mai possibile che neanche le tragiche notizie degli incidenti e le morti che si susseguono scuotono le coscienze dei nostri grandi politici lucani? Tristissimo ancora il bilancio di oggi con altre due vittime – prosegue Giordano – troppe sono le vite oramai strappate alle famiglie per l’inadeguatezza di questa strada. La strada deve essere messa in sicurezza, è un’arteria indispensabile del Materano: deve essere impegno comune di Governo, Regione ed Anas nell’avviare immediatamente le procedure per dare corso alla progettazione del tratto della Statale 7: deve essere adeguata anche per la presenza massiccia di mezzi pesanti, quindi camion e autocarri, ovvero quelli che rischiano maggiormente e quotidianamente di invadere la corsia opposta. E’ per l’Ugl Matera – conclude Giordano – diventata drammaticamente un’emergenza vista la pericolosità della strada che continua a costare vite umane”.