Condannato in abbreviato a otto anni di reclusione un camionista bresciano che nel 2020 ha travolto e ucciso un operaio di Pozzolengo tra Cavriana e Guidizzolo. Il 4 marzo 2020 l’autotrasportatore di Brescia aveva investito Donato Greco, un moviere della ditta Ecotraffic tra Cavriana e Guidizzolo, in località Selvarizzo, lungo la Goitese. Il camionista stava procedendo sulla provinciale 236 quando, ormai vicino alla rotatoria “Ridellino”, investì Donato Greco impegnato a regolare il traffico vicino al cantiere.
«Il camionista, che procedeva a una velocità superiore al consentito, iniziò a frenare un secondo dopo l’investimento», sottolinea Riccardo Rigonat, referente Giesse a Brescia, che assiste i familiari della vittima. «In altre parole, non si accorse né del cantiere, ben segnalato dallo sbarramento con new-jersey – prosegue – che restringeva le corsie da due a una, né del moviere in strada, tant’è che continuò a guidare senza ridurre la velocità».
Adesso il giudice ha riconosciuto la responsabilità penale del camionista bresciano condannandolo a otto anni di reclusione, in abbreviato, e ad altrettanti mesi di sospensione della patente. In un contesto del genere vale la pena ricordare che gli altri tre imputati, ovvero il legale rappresentante della ditta Ecotraffic Mtb, il delegato del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per conto dell’impresa Carron Costruzioni e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione del cantiere M.S., erano già stati rinviati a giudizio nella scorsa udienza.