Fumata grigia per l’incontro con il ViceMinistro Bellanova nel pomeriggio odierno. Sembra che la Bellanova abbia messo sul tavolo una serie di misure che riguardano le nuove regole per il trasporto ma questo ha trovato una fase interlocutoria da parte di UNATRAS che si è riservata. Al riguardo l’esecutivo Unatras dovrebbe riunirsi nella giornata di domani, mentre è probabile un nuovo incontro con la Bellanova per il prossimo giovedi.
Confermate le risorse per l’autotrasporto previste per dal decreto energia. Si attende invece risposta per i provvedimenti che riguardano i prezzi dei carburanti e delle accise. E’ in corso proprio adesso un vertice tra Draghi, Cingolani e Giorgietti a Palazzo Chigi.
Nel corso della riunione è stato presentato un Protocollo che sancirà, una volta sottoscritto, il punto di equilibrio raggiunto con imprese di autotrasporto e committenza.
Innanzitutto, il rispetto della clausola di adeguamento del costo del carburante, elemento essenziale del contratto di trasporto ed i costi indicativi di riferimento, aggiornati almeno trimestralmente dal Ministero, da far diventare obbligatori per i contratti verbali.
Quindi i controlli sul rispetto dei tempi di pagamento dei contratti di trasporto, anche mediante il coinvolgimento dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato e del Comitato Centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori, in aggiunta a quanto già in essere.
Dunque la revisione della regolamentazione dei tempi per il carico e lo scarico delle merci.
Infine, le misure semplificative e agevolative legate all’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo 1055/2020.
Nel Protocollo confermata, come ha sottolineato nel corso dell’incontro la Viceministra Bellanova, la firma di entrambi i Ministeri interessati, Mims e Mef, del Decreto interministeriale per la ripartizione condivisa con le Associazioni di categoria, per il triennio 2022-2024, del fondo di 240 milioni di euro destinati all’autotrasporto, che dunque adesso attende il via libera della Corte dei Conti; l’accelerazione per tutte le procedure di pagamento degli incentivi e dei contributi dovuti; la valutazione già in corso, sul piano normativo, per esplorare ogni soluzione finalizzata ad evitare anche per il corrente anno l’applicazione alle imprese del settore del contributo richiesto dall’Autorità di regolazione dei trasporti.